L’India da sempre è attraversata da tanti cercatori della Verità. Jayadev, dopo il recente pellegrinaggio sull’Himalaya, racconta le sue intuizioni su questa terra sacra.
di Jayadev Jaerschky
L’essenza dell’India esercita un fascino spirituale senza fine. Il suo nucleo è antico, saggio ed elevato. Risuona con la parte più profonda di noi stessi, con la nostra anima eterna. Le sue vibrazioni yogiche millenarie aiutano a risvegliare in noi una comprensione più profonda. Perché? Perché tanti veri santi e maestri hanno camminato sul suo suolo. La terra indiana è quindi intrisa di spiritualità. Le ultime parole di Yogananda quando lasciò il suo corpo furono: “Io son santificato; il corpo mio ha toccato quel suolo!”.
“L’India è il Guru del mondo”, ha spiegato Swami Kriyananda, e sarà percepita in questa luce dall’umanità del futuro. Ci insegna in silenzio, se viaggiamo con sensibilità verso i suoi numerosi santuari, gli yogi e le montagne.
L’inno nazionale dell’India è diverso da tutti gli altri. È una lode devozionale a Dio: Jana-gana-mana, che significa “Tu sei il dominatore delle menti”. Augura la vittoria a Dio, non al Paese. Straordinario! La devozione a Dio è il nucleo antico dell’India.
Nel mio recente pellegrinaggio sull’Himalaya, in particolare a Badrinath, ho avuto una rivelazione su di Lui. Chi è Dio? Che cos’è Dio? In verità è semplicemente un Agente di Viaggio Divino. Nessuno lo conosce così, ma questo è ciò che Egli è realmente. La gente dice che è senza forma, o che ha una forma, una religione dice che è Uno, l’altra dice che è Tre (la Trinità), l’altra ancora dice che ha un milione di aspetti.
Ma non capiscono? Egli è semplicemente un Agente di Viaggio Divino che ci conduce silenziosamente a sé. In senso figurato, è seduto su un’alta montagna al centro di questo mondo. È lì che ci sta conducendo, ognuno di noi.
Guarda bene… le persone vagano su molti sentieri verso quella stessa montagna. Alcuni partono dall’India, altri dall’Italia, dalla Cina, dall’America o dall’Australia. Tutti viaggiano in una direzione diversa, ma tutti verso la stessa meta: il centro.
Osserva cosa sta facendo il grande Agente di Viaggio Divino: Egli conduce abilmente una persona che vive in Oriente verso l’Occidente, per raggiungere la montagna sacra al centro; la persona del Nord la conduce verso il Sud; quella dell’Ovest la guida verso l’Est; quella del Sud la guida verso l’Ovest. Ognuno, vedi, ha un percorso diverso e individuale verso di Lui e la Sua alta montagna.
Tutti, da tutte le direzioni, vagano verso il centro, verso la Sua alta montagna magica. Per arrivarci, ognuno riceve, lungo il suo cammino, le sue esperienze speciali, mentre segue il proprio percorso, scoprendo diversi scenari, ammirando vari paesaggi e superando le difficoltà lungo la strada.
Guarda cosa fa la gente: alcuni viaggiano a piedi, altri su carri trainati da buoi, altri ancora in auto o in treno. Alcuni saggi prendono l’aereo.
Una volta arrivati ai piedi della montagna sacra (che in verità è dentro di noi, nel nostro profondo centro), tutti i sentieri si uniscono in uno solo: il grande Agente di Viaggio Divino conduce tutti verso lo stesso percorso che porta in alto verso di Lui, verso la vetta sacra.
Per arrivarci, infatti, c’è un solo sentiero, alla fine. Quella montagna può essere scalata solo ritirando completamente la forza vitale dal mondo esterno. Ed ecco che improvvisamente ci troviamo ai piedi della montagna sacra. Lì inizia il viaggio verso l’alto: si impara a passare attraverso i sette chakra, chiamati anche “sette stelle” o sette “tabernacoli”. Anche tu arriverai lì e salirai sempre più in alto, fino a unirti con l’Agente di Viaggio Divino nella sua gloriosa ed eterna Luce, che esiste in modo trascendente nel sahasrara chakra del cervello.
L’antica India ha sviluppato una tecnica per viaggiare con un aereo verso quella sacra montagna interiore e per volare rapidamente verso la vetta infinita. È il Kriya yoga, un’arte che richiede un alto grado di sensibilità, devozione e forza di volontà.
O Agente di Viaggio Divino, mostrami come salire su quell’aereo e pilotarlo con abilità! E se quell’aereo non è a portata di mano, se sono a piedi o in macchina, aiutami a procedere comunque rapidamente verso la tua magica cima, che offre un panorama infinito.
O Agente di Viaggio Divino, guida i miei passi, il mio viaggio, il mio volo verso di Te.