GRATITUDINE
La gratitudine è un modo per dare energia in cambio dell’energia ricevuta. Soltanto un ladro prende senza pagare. Colui che accetta una gentilezza senza ricambiarla con la gratitudine, come se fosse un diritto riceverla, svilisce sia il donatore che se stesso. Svilisce il donatore, perché con l’ingratitudine lascia intendere che quella gentilezza era animata da motivi egoistici. Svilisce se stesso, perché non dando nulla in cambio, rompe il ciclo della creatività, senza il quale il flusso della prosperità, sia materiale che spirituale, è bloccato.
Non accettare nulla, interiormente, per te stesso, ma offri ogni cosa a Dio. Non lasciarti comperare dalle gentilezze degli altri. Sii loro grato soprattutto nella tua anima, benedicendoli e pregando per loro. Rivolgi la tua gratitudine prima di tutto a Dio, la sola Fonte di ogni benedizione.
AFFERMAZIONE (ripeti a voce alta, a voce un po’ più bassa, in un sussurro e solo mentalmente):
Rendo grazie al donatore di ogni dono e all’Unico donatore di tutto ciò che ricevo. La mia gratitudine si eleva con l’incenso della devozione fino al trono dell’Onnipresenza.
PREGHIERA:
Ti ringrazio, Signore, per tutte le Tue benedizioni. Soprattutto, Ti ringrazio per il Tuo amore.