Durante l’autunno potrebbero accentuarsi malumori dovuti a una dieta errata. Ecco come sconfiggerli con alcuni consigli dall’antica scienza della vita indiana.
di Sundari Giovanna Picciotto
L’autunno è il periodo dell’anno in cui possono sorgere, incertezze, sbalzi d’umore, indecisioni, momenti di ansia e di preoccupazione a discapito delle belle opportunità che questa stagione ci offre. E ciò perché, secondo l’Ayurveda, si tratta di un periodo prevalentemente caratterizzato dal dosha Vata, cioè da una maggiore quantità di aria e di etere nel corpo e nella mente. Infatti, è il periodo in cui iniziano i primi freddi e in cui imperversano venti che portano grande cambiamento climatico. E anche dentro di noi succede lo stesso se non siamo attenti ad esempio a come mangiamo, a come ci muoviamo e soprattutto a ciò che pensiamo. Considerando il fatto che molte volte i nostri pensieri sono generati da quello che abbiamo ingerito e da quali abitudini abbiamo creato nel tempo.
Se non abbiamo una buona digestione, cala anche la nostra energia, e ciò in questo periodo, se il cibo non è quello indicato per il dosha Vata, può portare malesseri come gonfiore, stitichezza, pesantezza, che si riversano anche nel nostro stato d’animo. È stato provato da diversi studi che il cervello è in relazione con ciò che mangiamo e come digeriamo. Questo avviene perché il nostro apparato digerente è composto da sostanze (enzimi, batteri, ecc) che si alterano o si squilibrano con i cambi di stagione, e cattiva nutrizione, stress, ecc, portano a uno squilibrio che termina con un accumulo di tossine. Quindi avere delle accortezze in questo periodo riguardo a cosa mangiamo e a come lo mangiamo è veramente importante. L’Ayurveda ci insegna da millenni che il nutrimento avviene anche da sostanze che abbiamo cucinato con amore e che sono arrivate a noi con una certa consapevolezza nel crescerle, e dunque ci invita a rispettare la natura che ci circonda.
Iniziare quindi la nostra cura da un cibo sano, che porta energia di calma e di armonia, ci permette di avere energia e di ritrovare la quiete nella nostra mente, tra le altre cose per poter poi meditare bene. A questo punto possiamo calmare la mente e rilassarci con tecniche di meditazione e con respirazioni profonde per osservare la nostra vita prima di prendere decisioni importanti. Fanno bene, inoltre, camminare all’aria aperta, vedere le foglie che cadono e che cambiano colore, un bel tramonto: tutto questo ci aiuta a lasciare andare il vecchio per fare entrare il nuovo.
Ecco quindi alcuni consigli per pacificare il dosha Vata e rendici più gioiosi in questo periodo, cosi da osservare anche la bellezza che c’è intorno e renderci più liberi dai vincoli stagionali.
- Vata è freddo, secco e leggero dobbiamo quindi mangiare all’opposto, cioè cibi nutrienti, caldi e cremosi.
- Ottimo bere tanto, soprattutto bevande calde, come infusi di erbe abbinate alla stagione.
- Trovare degli spazi nella giornata per rilassarsi e fare meditazione e yoga.
Ecco inoltre due ricette:
Tisana per calmare i sensi e aiutare la digestione da prendere nelle ore pomeridiane o a metà mattina
- ½ cucchiaino di Ashwagandha in polvere
- ½ cucchiaino di Rhodiola
- ½ cucchiaino di semi di finocchio
- ¼ cucchiaino di semi di cardo mariano
Porta ad ebollizione il corrispondente di 1 tazza d’acqua, immergi le erbe, lascia depositare per 3 minuti prima di servire.
Cappuccino della gioia (caffeine free)
- Una tazza di Latte di mandorla al naturale
- 2 cucchiaini di Orzo o cicoria tostata
- 1 cucchiaino di Cacao amaro
- ½ cucchiaino di Zenzero in polvere
- ¼ cannella
- ¼ di cardamomo in polvere
- 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale (facoltativo)
Riscaldare il latte e aggiungere gli ingredienti già miscelati alla fine, mescolare bene a fiamma alta e spegnere, normalmente forma una schiuma naturale ma puoi aggiungere anche un po’ di panna in cima e rendere più cremosa la bevanda.
“Fai risorgere la tua anima dai sogni di fragilità. Fai risorgere la tua anima nell’eterna saggezza. Qual è il metodo? Il Rilassamento! L’autocontrollo, la dieta corretta. La giusta forza d’animo. Un atteggiamento impassibile della mente. Il rifiuto di farsi sconfiggere.” – Paramhansa Yogananda