Sta per arrivare la primavera, una stagione meravigliosa e delicata: ecco dall’ayurveda alcuni consigli e ricette per farci trovare pronti.
di Sundari Giovanna Picciotto.
È proprio vero quando si dice: “come è dentro cosi è fuori”. Allo stesso modo ci sono dei periodi biologici che ci tengono più giù e altri in cui ci sentiamo più pimpanti e vitali, e allora sarebbe bello comprendere meglio noi stessi in questi passaggi. Anche se è vero che non può essere un’erba o un preparato a tenerci in vita o a renderci immortali, possiamo comunque ricavarne un aiuto per adattare meglio il nostro corpo e la nostra vita a questi cambiamenti climatici, e anche a tutto l’inquinamento che ci circonda, nel cibo con pesticidi, diserbanti, ecc…, o per l’elettrosmog che assorbiamo senza rendercene conto, per non parlare di virus, di cui stiamo sentendo parlare ora fino allo sfinimento. Quindi, la nostra vita è decisamente cambiata dai tempi semplici di una volta e dai gesti dei millenari Rishi, per i quali, per rigenerarsi, bastava veramente poco, forse un tè con delle radici e usufruire della buona e sana aria pulita delle montagne, dove le sorgenti divine di un fiume dissetavano, rigenerando tutto l’essere.
Sappiamo che i grandi Maestri come Yogananda, Gesù o Babaji, ci vengono in soccorso donandoci gli elisir di lunga vita della loro grande saggezza, e ci hanno dato le “chiavi” per essere pieni di vitalità e ricchi di energia con tecniche come Kriya Yoga, Esercizi di Ricarica e di respirazione, metodi che possono essere considerati “pillole del futuro” per riportarci alla nostra immortalità. Chi pratica tali tecniche, si dice possa resistere a qualsiasi “intemperia” nella vita. Certo anche di questi dobbiamo saperne fare buon uso, come di tutte le cose, ed essere capaci di seguire la guida di un Maestro che ci aiuta a fluire con gli alti e bassi della vita, verso le sponde della vera felicità: quella dell’anima.
Altre cose ci possono aiutare a preservare il nostro stato e ad adattarci meglio alle circostanze stagionali. In questo periodo, per esempio, l’Ayurveda raccomanda di seguire alcuni semplici principi. Stiamo infatti quasi entrando in primavera, e prima di arrivarci del tutto sarebbe bene servirci di tali principi per prevenire e farci trovare pronti. È questo il modo migliore per tenerci in quel giusto equilibrio che tanto cerchiamo, alle volte disperdendoci di qua e di là. La primavera, infatti, porta un aggravamento del Dosha Kapha, che inevitabilmente abbiamo accumulato nei mesi invernali, e quindi prima che il muco che ne consegue “si risvegli” del tutto nel nostro corpo, portandoci disagi come sonnolenza, svogliatezza, allergie e raffreddori, possiamo creare delle abitudini sane che ci aiutano a tenere lontano questi malanni.
Ecco alcuni consigli per ottenere e mantenere uno stato di benessere generale:
- Alzati prima dell’alba
- Spazzola i denti con della pasta di olio di cocco
- Usa un raschietto di rame o metallo per la lingua togli la patina delle tossine generate durante la notte;
- Fai una bella doccia calda per riattivare la linfa con uno scrub;
- Prendi dell’acqua tiepida con un po’ di succo di limone, se vuoi aggiungi zenzero e un po’ di miele;
- Predisponi uno spazio tranquillo per praticare yoga e meditazione;
- Fai una colazione leggera, un tè con zenzero fresco, chiodi di garofano e cannella e un pizzico di cardamomo;
- Prediligi cibi leggeri e caldi, aggiungi anche sapori un po’ amari (come cicorie e carciofi) e mangia frutta e verdura di stagione di coltivazione biologica e naturale;
Le erbe* che fanno bene in questo periodo sono:
Trikatu, una composizione di tre erbe, molto buona per espettorare polmoni e allontanare tosse e asma;
Triphala, anche questa una miscela di tre frutti ritenuta una panacea, piena di principi attivi che regolarizza tutto l’organismo;
Rodiola o Reishi, per mantenere le difese immunitarie alte;
Tarassaco e Cardo Mariano, per aiutare il fegato a liberarsi dalle tossine;
Aloe vera, ottimo tonico sempre per il fegato ma anche per purificare l’intestino;
Ribes Nigrum, per alleviare le infiammazioni respiratorie e allergie;
Shisandra, antiossidante e immunostimolante;
*(si consiglia l’uso preferibilmente in seguito a un consulto con un terapista ayurvedico o naturopata)
Con i miei studi tra Ayurveda e Yoga ho potuto constatare inoltre come le tecniche di Yogananda siano eccezionali per aumentare il potenziale e la vitalità dentro di noi, così ecco qui anche un bell’esercizio da fare per rilassare la gola, rafforzare le corde vocali e tutta quell’area tanto delicata ed importante per la presenza di ghiandole. Questo esercizio ti aiuterà a prevenire tanti disagi e malanni stagionali.
Con la bocca chiusa metti all’indietro la lingua e poi spingila in avanti per 2 o 4 volte. Poi porta il mento al petto e tendi tutta la gola. Alza il mento mantenendo la tensione, poi rilassa e porta il mento di nuovo al petto e ripeti per tre volte. Quando lo fai fallo con consapevolezza dell’energia che ti ricarica.
Qui alcune ricette di tisane con erbe che potresti fare in questo periodo:
per una tazza
– ½ cucchiaino di semi di finocchio
Un cucchiaino di semi cardo mariano
¼ di Liquirizia
Oppure
Latte tiepido di mandorla o cocco con ½ cucchino di cardamomo macinato, una spruzzata di pepe nero, ½ cucchino di curcuma, cannella e miele: fai scaldare per qualche minuto fino a far bollire tutto, poi spegni fai intiepidire e aggiungi il miele.
E ancora:
1 cucchiaino di orzo solubile
½ cucchiaino di zenzero macinato
¼ cucchiaino di cacao amaro in polvere
Una spruzzata di cannella
Quest’ultima può essere un’ottima alternativa al caffè, salutare e per portare energia al corpo e alla mente.
Vi auguro una bella vita e stagione piena di ricchezza interiore e vitalità del corpo, della mente e dell’anima.
“Io Vivo, mi muovo e traggo la mia esistenza dallo Spirito, come un pesce vive nell’acqua e un uccello nell’aria. Attingerò consapevolmente forza, salute e felicità da questa Presenza che tutto avvolge.” – Paramhansa Yogananda