Cambio vita: inizio a volermi bene (con Yoga e Ayurveda)

Consigli pratici da due scienze di salute del corpo, della mente e dell’anima per attraversare il cambio di stagione e questo importante passaggio della Terra

di Sundari Giovanna Picciotto

Sembra un titolo sul genere “domani parto e sto via per un anno intero, girando il mondo come Julia Roberts nel film Mangia, Prega, Ama”. Visti i tempi, non possiamo permettercelo, almeno non adesso. E a dire il vero, per cambiare e iniziare a volersi bene non è neppure necessario muoversi dalla propria casa in cerca di chissà quali lidi lontani…

Una cosa è certa: prima di allontanare le vecchie abitudini, i vecchi schemi o circoli viziosi che creano malessere e insoddisfazione nella nostra vita, dobbiamo armonizzare la parte interiore di noi stessi, per poi aprirci a qualcosa di nuovo, in armonia con la nostra vera natura.

Sì, in fondo si tratta di rimanere fisicamente dove siamo, senza muoverci, e capire che basta spostare la mente e la nostra attenzione per cogliere i semi di una vita nuova che può fiorire o rifiorire in noi e che, in realtà, era già li ad aspettarci e ad accoglierci. Da dove cominciare? Dal riconoscere che, come ogni essere umano, anche noi abbiamo delle buone qualità che ci caratterizzano e danno valore alla nostra esistenza. Decidiamo, quindi, di concentrarci su questi aspetti positivi per nutrirli e farli crescere, evitando consapevolmente di pensare a difetti e imperfezioni.

A sostenerci in questo nuovo cammino, entrano in gioco due scienze millenarie come l’Ayurveda e lo Yoga, che offrono strumenti e aiuti concreti sia ai principianti, sia a chi già da tempo è in un percorso di cambiamento. L’AYURVEDA ci insegna come essere buoni tutori del nostro corpo, rispettandolo come il tempio del nostro vero Sé, nutrendolo con cibi sani e buone pratiche di pulizia quotidiane che rispettino la nostra vera costituzione (Prakriti); lo YOGA, partendo dal corpo e dalle posture fisiche, ci apre via via alla percezione delle energie sottili che si muovono dentro di noi per una consapevolezza più elevata della nostra natura divina.

Molti, dunque, sono gli aspetti che le accomunano: l’alimentazione, la pratica degli asana, la meditazione, le tecniche di respiro ma anche la scelta delle parole da pronunciare, dei pensieri su cui concentraci e degli atteggiamenti da prediligere, persino dei colori da indossare. Perché i pensieri quanto i colori e le parole sono vibrazioni che possono guarire oppure ammalare.

In sostanza, Yoga e Ayurveda ci indicano nuovi stili di vita per rafforzare il corpo, la mente e lo spirito ed esprimere la nostra natura unica e irripetibile, individuale e universale al tempo stesso.

L’ASPETTO ALIMENTARE merita un’attenzione particolare perché sappiamo – ce lo dice anche la scienza – che il cibo sano crea pensieri sani. Al contrario, alimenti avvelenati inducono pensieri e comportamenti tossici. I cibi naturali, preparati con amore, nella tradizione vedica si chiamano sattwici, ci nutrono bene e ci inducono atteggiamenti elevanti e nutrienti per noi stessi e per gli altri; cibi eccitanti e che irritano i nervi predispongono ad azioni mondane e materialistiche e vengono chiamati rajasici; alimenti privi di energia vitale, come ad esempio le preparazioni industriali piene di sostanze chimiche non naturali, sono detti tamasici e creano una coscienza bassa con pulsazioni anche malvage. Per stare bene e in salute va da sé che dobbiamo prediligere cibi con vibrazioni ed energie sattviche, per elevare il nostro stato di coscienza, nel rispetto della nostra costituzione tridosha (vata, pitta e kapha).

In un approccio olistico di questo tipo, non vanno trascurate neppure LE EMOZIONI. Sbalzi di umore possono dipendere dai cambi di stagione, ma in questo particolare momento, di portata epocale, tutto il nostro sistema potrebbe andare in tilt per via delle forti pressioni emotive che viviamo nostro malgrado. Tutto ciò che viviamo in questi giorni sembra surreale, le certezze che pensavamo di avere vacillano, la paura può sorprenderci… allora ritrovare il giusto centro e la calma diventano indispensabili per riacquistare fiducia in se stessi e nella vita. La meditazione ci insegna ad entrare ‘dentro’ per attingere alla calma, una delle qualità dell’anima.

Armonizzando ed equilibrando la nostra costituzione con il cibo adatto a noi, praticando yoga e meditazione possiamo attingere alla nostra vera libertà, quella interiore, e portare un cambiamento virtuoso nella nostra vita, imparare a volerci bene e a metterci in sintonia con tutto il creato e con tutti gli altri. Lo scopo? Percepire che siamo Uno, con la natura e con gli altri e che il senso di separazione che porta al dolore non ha senso di esistere.

Ecco ALCUNI SUGGERIMENTI, indicati in ogni cambio di stagione, e maggiormente in questo periodo, per aiutarti a prenderti cura di te con abitudini sane, atteggiamenti positivi e pensieri puri ed elevanti:

  • Se non hai particolari patologie, per le quali è sempre meglio consultare un medico, segui per alcuni giorni una dieta detox. Io ho appena finito quella dei 9 giorni di Paramhansa Yogananda e mi sento rigenerata nel corpo e nella mente. Ti consiglio vivamente di provarla, qualunque sia la tua costituzione naturale, poiché è un regime indicato per tutti i tre dosha: Vata, Pitta e Kapha (puoi chiedere informazioni        direttamente a me oppure trovate i dettagli della dieta nel libro Essere sani e vitali: https://www.anandaedizioni.it/shop/libri/yogananda/come-essere-sani-e-vitali/).
  • Ogni giorno cerca di bere una tisana di zenzero (e foglie di Tulsi, se le trovi: oppure tisane di Tulsi pronte) che puoi dolcificare con un po’ di miele da aggiungere solo quando l’infuso è tiepido, non bollente. Questa bevanda è un ottimo rimedio per la stagione primaverile e in più aiuta la mente a ritrovare un senso di gioia.
  • Aumenta l’assunzione di cibi crudi: frutta fresca (meglio se di stagione), spremute di agrumi, centrifugati di verdure, insalate di spinaci, germogli, noci e mandorle. Molto utili anche spirulina e clorella, due interessanti alghe, fonti di proteine e minerali che aiutano il corpo a disintossicarsi. Attenzione: se conservi i cibi freschi in frigorifero, toglili dal freddo almeno mezzora prima di consumarli e, in particolare se sei di costituzione Vata, non esagerare con i cibi crudi e abbinali sempre con altri cotti, che portano calore e nutrimento, utili a pacificare la tua natura.
  • Per evitare eccesso di muco e catarro, fa che il tuo pasto serale sia leggero, evitando formaggi, yogurt e latticini in genere, oltre che, naturalmente, cibi fritti.
  • Mangia in ogni caso meno del dovuto e solo quello che il tuo corpo lo richiede, senza eccessi. Dopo ogni pasto non dovresti sentirti completamente sazio; lascia piuttosto un piccolo spazio che aiuterà il fuoco digestivo (agni) ad agire meglio nello stomaco e nell’intestino.
  • Pratica una volta la settimana il digiuno, assumendo sola frutta o succhi freschi.
  • Non dimenticare di meditare e fare esercizi di Pranayama per nutrirti, attraverso il respiro, di prana (energia vitale)

Qui due ricette buone per questo periodo:

Ti auguro un buon risveglio, una nuova primavera dentro e fuori di te, la giusta trasformazione verso la luce del tuo vero essere.

Ricorda e ripeti queste parole del nostro amato Guru Paramhansa Yogananda, per magnetizzare energia vitale in te e negli altri:

O Energia Eterna, desta in me la volontà cosciente, la vitalità cosciente, la salute cosciente.

Benevolenza a tutti, vitalità a tutti, buona salute a tutti.

Namasté

 

 

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