Gli olii da massaggio e altre ricette di salute e giovinezza dalla millenaria scienza indiana
di Sundari Giovanna Picciotto
Secondo l’Ayurveda, rimanere giovani più che una scienza è una vera e propria arte del vivere. Per questo si chiama Rasayana, che significa non solo arte del ringiovanimento ma più propriamente vivere l’essenza. Quanti di noi vivono in quest’essenza? E cos’è questa essenza? Soprattutto in questo momento, molti hanno preso consapevolezza dell’importanza, anzi, della necessità di stare sempre più in contatto con la natura e con la sorgente delle cose: lo Spirito che vive in noi. Questa è la vera essenza di cui parlano l’Ayurveda (Scienza della Vita) e lo Yoga (l’Unione con la Vita).
Per rimanere giovani bisogna anzitutto non pensare al periodo di tempo limitato che stiamo vivendo in questa esistenza, ma vedere tutto come un soffio divino che non ha fine, né nascita, né morte. Sentirci sempre in perfetta salute, qualunque sia la nostra età e la nostra condizione in questa vita, aiuta a manifestare la giovinezza che è soprattutto uno stato dell’essere, perché la nostra anima in realtà è davvero così: eternamente giovane!
Che meraviglia sapere che non invecchiamo mai. Succede quando il percorso della nostra vita è fatto di gioia, mantenendo un corpo sano e una vita equilibrata. Certo, le sfide di tutti i giorni tendono a portarci in basso, nell’illusione di Maya, a guardare tutto ciò che succede in questa identità corporea, che è limitata e soggetta al passare delle stagioni, quindi allo sfiorire della giovinezza, comprese le nostre emozioni che giocano un ruolo assai importante. Ma sappiamo che siamo molto di più del nostro corpo e delle nostre emozioni perché la nostra energia è infinita. Coì infatti ci spiegano tutti i grandi maestri e lo yoga.
L’Ayurveda ci offre indicazioni simili sul ringiovanimento, essendo una scienza che mira a mantenere in salute la nostra vita, non solo il corpo ma anche lo spirito.
Si dice che i Rishi (antichi saggi dell’India), che ricevettero questi metodi da fonti divine durante profondi stati meditativi, abbiano avuto delle esistenze lunghissime con un corpo estremamente sano. Sicuramente oggi ci sono tanti fattori che non permettono a tutti di sperimentare questo stato di salute perfetta. Uno di questi è l’inquinamento, e non intendo solo da smog ed emissioni radioattive, che hanno certamente una grossa rilevanza, ma penso anche all’inquinamento di pensieri poco armonici con i ritmi della vita, ossia tossine mentali che hanno distrutto la profonda connessione con la nostra sorgente divina e la nostra vera natura, causando in noi caos e malattie. Allora diventa fondamentale ritornare, con il corpo e con i pensieri, a una vita più in sintonia con i ritmi della natura. Questo è il primo passo per mantenerci già sani e giovani.
L’Ayurveda insegna diverse pratiche di ringiovanimento, soprattutto con l’uso di oli medicati con erbe. Si tratta di metodi davvero efficaci che io stessa mi diletto a provare giorno dopo giorno. Fra questi c’è l’arte del massaggio (Abhyangam) o auto-massaggio con oli specifici e riscaldati, che rinvigoriscono le membra e tutto l’organismo. Gli oli danno nutrimento al nostro corpo e alla nostra mente e ci aiutano ad espellere tossine non solo fisiche ma anche emotive.
In Ayurveda l’arte del massaggio con olio (Thailam) come pratica ringiovanente risale a tempi antichissimi, quando le cure migliori passavano proprio attraverso il massaggio e si riteneva che la maggior parte dei malanni (addirittura il 90%) potessero essere estirpati con questa pratica. Perciò veniva (e viene) consigliato di utilizzarla ogni giorno per rimanere in salute tutta la vita. Secondo uno dei trattati più antichi dell’Ayurveda la Sushruta Samhita vi sono 12 benefici del massaggio con olio, e sono:
- Allontanare la vecchiaia
- eliminare la fatica
- eliminare l’umore Vata in eccesso
- migliorare la vista
- aumentare la resistenza fisica
- allungare la vita
- favorire il sonno
- rinforzare la pelle
- resistenza dalle malattie
- accelerare la guarigione dalle ferite
- riportare in equilibrio i tre dosha
- migliorare il colore e la resistenza della pelle
Cosa fare, però, se non si ha un buon massaggiatore a portata di mano? Aiutarsi con l’auto massaggio è un ottimo metodo. Ecco alcuni consigli. Innanzitutto, per donare i loro effetti benefici, gli oli devono essere puri, spremuti a freddo e riscaldati ad una temperatura di circa 40° C prima di essere applicati sul corpo.
Fra tutti gli olii, il primato spetta all’olio di sesamo, il re degli olii, capace di portare benefici quasi immediati al corpo, essendo ricco di proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, utile nella prevenzione delle infezioni della pelle. L’olio di sesamo viene utilizzato per mantenere bella e in salute l’epidermide e sani tutti i tessuti del corpo, riuscendo addirittura a penetrare fino alle ossa, risolvendo anche problemi come osteoporosi e artrosi. Ottimo per riequilibrare il dosha Vata, fa molto bene anche alle altre due costituzioni se non vi sono particolari eccessi o squilibri.
Per ogni dosha, comunque, ci sono oli specifici. Ecco i principali:
Nasya, invece, è il trattamento con olio per il naso, utile a ripristinare l’equilibrio delle vie respiratorie, proteggendole e nutrendole con sostanze emollienti. Si possono trovare dei preparati già pronti da utilizzare per periodi, soprattutto nei cambi stagionali, per prevenzione contro raffreddori o allergie.
Karna oil è usato nel trattamento delle orecchie, per problematiche come acufeni, tappi di cerume, vertigini e tanti altri disturbi. Si possono usare 1 o 2 gocce di olio di sesamo tiepido in ogni orecchio al mattino o si trovano dei preparati già pronti adatti per i vari squilibri sopra elencati.
Ancora oggi gli olii vengono miscelati e cotti per alcune ore insieme alle erbe per pacificare e riequilibrare i dosha ed eliminare disturbi vari. Ci sono anche altri trattamenti che vengono però fatti tramite un esperto o un operatore del settore per mantenersi sani e giovani. Fra i più noti ed efficaci, oltre che piacevoli, c’è lo Shirodhara, una colata di olio tiepido sulla fronte che rilassa il corpo e la mente e aiuta a curare tanti disturbi della sfera celebrale.
Un altro trattamento assai efficace è quello per calmare i disturbi oculari, chiamato Netra Vasti, questo speciale trattamento è effettuato con il Ghee Gruta (burro chiarificato e medicato con erbe apposite): si fa colare dolcemente sugli occhi dentro delle vaschette di pasta che vengono messe intorno agli occhi. Dona forza e luminosità allo sguardo, aiutando anche in casi di disturbi come cataratta, congiuntivite, secchezza, ecc.
Nell’Ayurveda è fondamentale seguire una routine continuativa per mantenersi sani e pieni di vitalità. Sopra ho elencato alcuni buoni consigli per cominciare da soli e migliorare la propria salute fisica ed emozionale. Poi, l’ideale sarebbe rivolgersi a uno specialista per proseguire i trattamenti più appropriati per la specifica costituzione.
“L’essenza di tutti gli esseri viventi è la Terra. L’essenza della Terra è l’Acqua. L’essenza dell’Acqua è nelle piante. L’essenza delle piante è l’essere umano”. – Chandogya Upanishad
“Noi siamo energia. Gli stessi atomi di cui è fatto il nostro corpo non sono altro che energia. Tutta la materia è manifestazione di quell’energia. Fatica, debolezza, malattia non hanno posto nella nostra vera natura”. – Swami Kriyananda
Ti auguro tanta felicità e gioia con queste pratiche.
Namasté